LAVORO STRAORDINARIO: COS’E’ E COME FUNZIONA?

da | Gen 28, 2025

COS’E’ IL LAVORO STRAORDINARIO E COME FUNZIONA

Il lavoro straordinario è quello che viene svolto oltre il normale orario di lavoro previsto. L’azienda, nel momento in cui si verificano delle condizioni di necessità, come eventi imprevedibili o esigenze produttive sopravvenute, può chiedere ai suoi lavoratori di fermarsi oltre l’orario stabilito da contratto. Solitamente le ore che bisogna svolgere in più vengono concordate in anticipo.

QUANDO SI CONSIDERA LAVORO STRAORDINARIO

Il lavoro straordinario può essere massimo di 8 ore settimanali, pertanto le ore di lavoro complessive non possono essere più di 48 ore in 7 giorni (Art. 3 D.Lgs. 66 del 2003). Oltre a quanto prevede il suddetto articolo, sono i CCNL di riferimento a stabilire un orario differente dalle 40 ore. Ad esempio se un CCNL prevede un orario massimo settimanale di 38 ore, lo straordinario partirà dalla 39° ora di lavoro, come ad esempio per il CCNL Scuole Private Laiche Aninsei.

I contratti collettivi fissano il limite di ore straordinarie annuali e in assenza è stabilito in 250 ore annue. Nel momento in cui vengono superate le 250 ore il datore di lavoro incorre in sanzioni disciplinari.

IL LAVORO STRAORDINARIO E’ OBBLIGATORIO?

Partendo dal presupposto che il lavoro straordinario viene solitamente concordato in anticipo, il dipendente è tenuto solitamente a svolgerlo tranne in alcuni casi in cui potrebbe rifiutarsi come ad esempio:

Quando è stata raggiunta la quota annua massima
Studente lavoratore che non può fermarsi oltre l’orario previsto da contratto per motivazioni oggettive e dimostrabili. Quando il datore di lavoro lo richiede senza giustificato motivo di gravità

Se, lavorando su turni, non viene rispettato il riposo continuato di 11 ore tra un turno e l’altro

DIFFERENZA TRA LAVORO STRAORDINARIO E SUPPLEMENTARE

Quando si parla di lavoro straordinario si fa riferimento ad un contratto full time, mentre quando si parla di supplementare si fa riferimento ad un contratto part time. Esempio se si tratta di contratto part time di 20 ore settimanali, la 21°ora è considerata supplementare.

PAGAMENTO LAVORO STRAORDINARIO

Gli straordinari sono retribuiti con una maggiorazione rispetto alla normale retribuzione.

Le maggiorazioni sono disciplinate dai contratti collettivi di competenza che a volte potrebbero prevedere giornate di riposo compensativo in alternativa al pagamento degli straordinari.

A grandi linee le ore di straordinario vengono retribuite con maggiorazioni che oscillano tra il 10% ed il 50% della retribuzione ordinaria.

Per completezza le ore di straordinarie svolte durante la notte o le giornate festive sono retribuite con una percentuale maggiore rispetto ai normali straordinari.

Ad esempio per il CCNL Commercio stabilisce una retribuzione maggiorata del:

  • 15% se si lavora da 41 a 48 ore settimanali
  • 20% se si lavora oltre la 48esima ora, 
  • 30% per il lavoro domenicale o durante le feste
  • 50% per ore di lavoro notturne (dalle 22 alle 6), sempre che non si tratti di un normale turno di lavoro 

In altri contratti collettivi invece della retribuzione maggiorata, si può prevedere una retribuzione a forfait, con una quota fissa mensile concordata tra il datore di lavoro ed il lavoratore.

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